Prendersi cura della pelle dovrebbe essere per ognuno un rito imprescindibile. Non importa l’età o lo stile di vita ma per quanto possa sembrare banale coccolare la pelle ed in particolare il viso è il fondamento per ‘risplendere di luce propria’. Prima di pensare ad oli, creme o balsami da applicare orami è risaputo l’importanza del tonico. Lo riconosciamo più che altro perché vive abbinato al latte detergente. E di solito quando arriva il suo momento lo passiamo veloce sulla zona T, magari anche in un modo un po’ distratto. Eppure il tonico per il viso viene considerato da tutti gli skin-expert l’elisir di giovinezza della nostra pelle. È il momento della sua rivincita, la bacchetta magica che trasforma la pelle. Non sfruttando a pieno le sue qualità è come se limitaste la possibilità di splendere alla vostra pelle. Ma come scegliere il tonico più adatto alla propria pelle? E come incorporarlo nella routine di bellezza? Abbiamo deciso di confrontarci con Francesca Pizzichemi, la creatrice della linea Nativis Cosmetica Naturale.


“Il tonico viso è un cosmetico indispensabile per la beauty routine giornaliera. In cosmetica, un tonico è una lozione, in genere trasparente, utilizzata per pulire, purificare, rinfrescare e “tonificare” la pelle. Con tonificare si intende ridurre l’apparenza dei pori, lenire la pelle e genericamente dare una sensazione di benessere. Composto prevalentemente da acqua, contiene diverse tipologie di ingredienti con diverse funzioni: detergenti, astringenti, umettante, anti sebo, lenitiva, esfoliante”.

Perché è importante utilizzarlo tutti i giorni?

“Oltre a rimuovere eventuali residui di detergente, predispone la cute ad assorbire meglio sieri e creme. Inoltre il tonico va a riequilibrare il Ph naturale della pelle che, in certi periodi dell’anno, può subire delle alterazioni per via di stress, sbalzi ormonali o cambi di stagione. Il tonico funziona da problem-solver, riportandolo a uno stato ottimale”.

“La funzione più importante di questo prodotto poco utilizzato, ma dalla notevole importanza, è quella di aiutare a mantenere inalterato il grado di acidità della pelle”.

“L’epidermide ha un PH naturale, questo PH potrebbe variare per diversi fattori, inquinamento atmosferico, utilizzo di detergenti e cosmetici non adatti alla propria pelle, questo causa molto spesso un danno all’epidermide rendendola spenta o opaca, secca o facendola apparire lucida e grassa, inoltre i pori tenderanno ad essere più evidenti”.

Meglio applicare il tonico con le mani o usando un dischetto di cotone come supporto?

“Sono valide entrambe le opzioni”, commenta l’esperta. “Sicuramente il dischetto permette di rimuovere maggiormente i residui del latte detergente, ma è anche vero che usare le mani fa sì che si sprechi meno prodotto. Un’alternativa valida: umidificate il dischetto d’ovatta con poca acqua fresca di rubinetto, applicatevi qualche goccia di tonico e picchiettate su viso, collo, scollatura con delicatezza”.

Fra i prodotti Nativis il tonico viso ai fiori d’arancio e hamamelis si distingue per le sue peculiarità.

 

“Il nostro tonico ai fiori d’arancio ha un’azione rigenerante, illuminante e tonificante. E’ indicato per pelli miste, secche, mature, spente e con couperose. Viene arricchito nella sua formulazione con l’estratto di hamamelis che ha un potere astringente, decongestionante, lenitivo, purificante, che lo rende ottimo sia in caso di pelle sensibile che in caso di pelle grassa e impura”.

Inserire il tonico viso nelle tue abitudini di bellezza ti farà rendere conto in pochissimo tempo di quanto possa fare la differenza. Il tonico è uno step essenziale della nostra skincare routine e, in quanto tale, non andrebbe mai sottovalutato.

Leggi anche: Dalla natura ‘Nativis’, la beauty routine di Francesca Pizzichemi

Articoli Recenti

Articoli recenti

partner