Velate, a maglia larga, a pois. Con il ritorno di short e mini gonne, la moda per questo nuovo anno riscopre le gambe. Non più nude e scoperte ma avvolte, delineate e ridisegnate da collant e calze ricche di dettagli con lavorazioni e colorazioni shock.
I collant moderni furono inventati nel 1959 da Allan Gant sr, della Glen Raven negli Stati Uniti. La sua fortuna fu proprio che in quegli anni cominciarono ad apparire le minigonne. Da lì a poco fu un successo.
L’utilizzo del collant, realizzate in nylon, conobbe una forte crescita a partire dai primi anni ’60. Il collant permetteva alle donne di indossare un capo che in precedenza era riservato soltanto alle donne di elevata estrazione sociale poiché le calze di seta, che precedettero l’uso dei collant, erano molto costose e non accessibili a tutte.
Elemento caratteristico
Oggi più che mai è un accessorio che torna così a farsi strada tra i look di stagione conquistando la scena e diventando elemento caratterizzante di stili e outfit molto diversi tra loro. La dimostrazione di questa nuova età dell’oro per i collant raggiunge il suo apice con una new entry: le calze con logo vintage. Accanto, infatti, ai collant a pois, con ricami floreali o alle calze a rete, troviamo collant con grafisfimi e texture uniche che codificano, proprio nelle calze di stagione, il trend della logomania.
Una tendenza che, per i più, sarebbe dovuta durare ben poco ma che invece è diventata un must proprio nell’universo delle calze con modelli velati e non ricoperti di simboli e iniziali delle maison. E sa una parte i collant 2022 sono elaborati e ricercati soprattutto in 30 e 40 denari, dall’altra le calze coprenti puntano sul colore.
I collant colorati, decorati o a fantasia hanno la peculiarità focalizzare l’attenzione sulle gambe, diventando così un elemento decisamente attrattivo. La loro peculiarità inoltre è che hanno la facoltà di rinnovare capi già presenti nel guardaroba. Con un piccolo investimento si può infatti attualizzare un abito nero o una minigonna.
Le proposte
Chanel propone modelli di maglia forata con un motivo a losanghe o puntinati di cristalli multicolor che ricreano un pattern geometrico. Infine le calze autoreggenti velatissime color bianco latte.
Versace punta sui pattern proposti sia in versione colorata che dévoré, quindi ton sur ton, dove il motivo opaco spicca sulla velatura. Lo stesso gioco materico è riproposto da Givenchy optando però per la versione logata.
Cademartori, ha proposto una collezione di collant in collaborazione con Oroblù. Trompe l’oeil, motivi check e interpretazioni dell’animalier vestono le gambe con glamour, senza rinunciare al comfort e alla leggerezza già conosciute grazie al noto brand di calzetteria.
Calzedonia punta sulle calze a rete con fori micro o macro e sui collant con scritte e disegni che, una volta indossati, sembra dei tatuaggi grazie alla sottile velatura.
I collant non sono solo un dettaglio ma diventano così importanti da cambiare radicalmente un outfit.