Tra gli effetti positivi della pandemia c’è stato sicuramente un rallentamento dei ritmi. Per settimane intere molti di noi si sono ritrovati a rivoluzionare completamente le proprie abitudini, costretti tra le quattro mura domestiche. Con più tempo disponibile per sé stessi in molti hanno rispolverato le proprie passioni e hobby. C’è chi si è dato alla pittura, chi si è cimentato nella cucina, chi ha cercato conforto nei libri. Costretti a passare molto tempo nelle proprie abitazioni una delle cose di cui si è sentita più la mancanza è stata la possibilità di stare all’aria aperta e l’attività fisica. Così in molti hanno sostituito la palestra con il salotto di casa, spesso seguendo allenamenti sui numerosi canali Youtube dedicati.
Tra le discipline che hanno visto una crescita enorme durante il periodo pandemico troviamo senz’altro lo Yoga. Questa disciplina, unendo l’esercizio fisico alla meditazione, era proprio un toccasana nei giorni bui e densi di preoccupazioni che abbiamo vissuto.
Le origini
Le origini di questa antica disciplina si perdono nella notte dei tempi. Se tradizionalmente indicava soprattutto pratiche ascetiche e meditative, oggi questo termine definisce un insieme di attività che comprendono movimento e lavoro sulla respirazione. Una serie di esercizi per praticare una sorta di meditazione attiva.
Hatha, Vinyasa, Bikram, Kundalini
Esistono differenti tipi di yoga – Hatha, Vinyasa, Bikram, Kundalini. Sono i più conosciuti, si differiscono l’un l’altro per quanto riguarda la maggiore o minore dinamicità, i benefici apportati, lo sforzo fisico e il focus che può essere spostato più sull’aspetto fisico o su quello spirituale.
In generale sono tutti accomunati dagli asana, posizioni codificate che aiutano il fluire dell’energia. I benefici apportati dallo yoga sono molteplici e spesso ci si accosta a questa disciplina con curiosità in cerca di una pratica capace di calmare la mente senza conoscerne gli effetti sul nostro corpo e sul nostro stile di vita. Oltre alla flessibilità, infatti, è capace di aumentare la concentrazione, rafforzare le articolazioni, ridurre lo stress e l’ansia, purificare il corpo, migliorare l’equilibrio, alleviare dolori localizzati come il mal di schiena, migliorare il sonno.
Abbiamo fatto qualche domanda a Francesca Micciulli, yogini di origini calabresi che vive e insegna yoga a Bologna.
Lo yoga è una disciplina che può essere praticata da tutti, senza distinzioni di età?
Sì, va bene davvero per tutti poiché, misurato sulla persona. Tiene conto del punto di partenza di ogni praticante. Non ci sono forzature né performance particolari da perseguire. La cosa fondamentale è l’attitudine all’ascolto e alla consapevolezza di sé stessi. Questo è anche il primo beneficio che riceve il praticante nell’accostarsi alla pratica Yoga.
Cosa consiglieresti a chi vuole accostarsi a questa disciplina, ma non sa da dove partire?
Sarebbe bene partire da una lezione di Hata Yoga classico, prima di addentrarsi e approfondire stili particolari. Inoltre, consiglierei, in particolare, una lezione di Anukalana Yoga, lo stile che pratico, in quanto propone un approccio allo Yoga molto morbido, fluido e rispettoso della costituzione psicofisica di ogni persona. Ottimo anche per il rafforzamento e per lo scioglimento articolare.
Pensi che si possano seguire corsi online praticando correttamente o c’è una grossa differenza rispetto ai corsi in presenza?
La differenza è grossa! Online per esempio, non si possono apportare correzioni dettagliate accompagnando il corpo negli allineamenti, come si fa in presenza. Ma lo Yoga, anche oltre lo schermo, arriva comunque a portare benessere e benefici alle persone. La relazione tra praticante e allievo non perde di valore. Dunque i benefici e gli insegnamenti dello Yoga possono arrivare ben oltre la vicinanza fisica tra persone!
La cosa migliore per iniziare ad accostarsi a una disciplina tanto complessa e antica è quella di contattare le numerose scuole di yoga presenti ormai in tutte le città.
Per chi però non ha tempo o la costanza di frequentare un corso completo con orari prestabiliti, esistono oggi molteplici soluzioni ugualmente valide, molte scuole e singoli yogi si sono, infatti, attivati con lezioni da seguire in streaming, sia gratuite che a pagamento.
Da cinque anni le Nazioni Unite hanno istituito la Giornata Internazionale dello Yoga. La pratica dello yoga ha ottenuto un riconoscimento e una popolarità incredibili. La maggior parte degli Stati riconosce che lo yoga migliori la salute fisica e la crescita intellettiva ed emozionale. Lo yoga è un incommensurabile dono ricevuto dagli antichi rishi dell’India arrivato sino a noi. Un dono che mantiene il corpo sano e la mente calma.
Federica Piraino